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Stretching e podismo

L’attività di “allungamento” dei muscoli (“stretch”, in inglese, significa appunto “allungare”) è una delle più detestate e spesso vista come un’inutile perdita di tempo.

Lo stretching invece è molto utile perché gli esercizi di allungamento rendono il movimento della corsa più fluido e la naturale conseguenza è che correrai meglio, più veloce e riuscirai a goderti di più la tua uscita divertendoti.

E con un movimento più fluido, consumerai meno energia. È un po’ come “lubrificare” un ingranaggio che è stato fermo per un po’ di tempo: potrai usarlo meglio e facendo meno fatica. Questo anche perché lo stretching migliora l’irrorazione di sangue, rendendo il muscolo più efficiente.

Inoltre, intervenendo su zone che possono essere particolarmente tese per motivi psicologici (basta anche una giornata stressante per renderti più “legnoso”), gli esercizi di allungamento favoriscono il rilassamento. È praticamente come farsi un automassaggio.

Quando fai stretching, in qualunque modo tu lo faccia, non dovresti mai sentire dolore. MAI! Devi soltanto sentire la sensazione di allungamento, il muscolo che si “tira”. E se senti dolore non significa che “stai facendo di più”, vuol solamente dire che ti stai facendo male, rendendo così inutile la sessione di allungamento.

È buona bitudine quindi fare qualche esercizio di stretching sia prima di iniziare l’attività fisica come la corsa sia dopo… Questo permetterá di mantenere i muscoli elastici e pronti per l’allenamento successivo.

 

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