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Margie Santimaria

Triathlon

Margie

Santimaria


Biografia

Raccontaci la tua carriera finora, quando hai iniziato, il rapporto con il tuo sport e quali sono stati i risultati più importanti?

Margie Santimaria nata a Vigevano il 18 Febbraio 1989 è residente a Cilavegna (PV). Inizio a praticare nuoto all’età di 4 anni sino al 2005,ottenendo molte vittorie. Sempre nel 2005 contemporaneamente al nuoto inizio a praticare il triathlon, partecipando a 2 gare nel corso della stagione, nel mese di luglio, ottenendo subito due primi posti di categoria. Avendo un ottimo nuoto, praticato fin da piccola, una predisposizione innata per il ciclismo, in quanto mio padre è stato un buon professionista vincendo numerose gare ciclistiche internazionali, e con la tenacia e l’allenamento anche una frazione podistica sempre in miglioramento, arrivo ad essere , nell’anno in corso, nella top ten assoluta italiana. Nell’anno 2010 entro a far parte della Polizia di Stato per il Gruppo sportivo Fiamme Oro specialità Triathlon. Nel 2017 la collaborazione con il gruppo sportivo termina, e da quell’anno ritorno ad essere un’atleta civile per il Td Rimini, PPR team ed infine Doloteam. Sicuramente ci sono stati periodi di maggior risultati e altri meno. Un’atleta può avere molti infortuni e altre problematiche, che non ti fanno esprimere al meglio. Purtroppo mi sono rotta qualche osso, ho avuto tendiniti, strappi muscolari e qualche contrattura molto pesante, ma non mi sono mai arresa. Io amo questo sport e lo amerò per sempre. Si fanno tanti sacrifici per poter essere un’atleta di alto livello, ma tutti ricompensati. L’emozione che si prova quando si passa il traguardo non si può esprimere , è un qualcosa che ti ripaga di tutto. Ci sono molte gare che ricordo con un sorriso, che non necessariamente sono andate bene. Per esempio ricordo il mio primo Ironman a Madrid, nel quale avevo una paura folle come se stessi andando in guerra. Non avevo idea dell’avventura che mi aspettava e della tanta fatica. Mi ricordo solo che io e il mio allenatore abbiamo deciso all’ultimo di farla per rientrare nella classifica internazionale challenge e potermi giocare il 5° posto assoluto (alla fine arrivai 5 sia alla gara che in classifica generale). Però ancora ora ho gli incubi di quella gara. Mi sono passati solo quest’anno 2021 che ho deciso di provarne un altro, molto più preparata (poi la sfortuna ha deciso di farmi bucare). Ma li sono partita con la consapevolezza che potevo farla bene e mi sono divertita. Ecco questa è la più recente e quella che mi sta a cuore. Potrei stare qua ore a parlarvene. Una gara che ricordo quest’anno sicuramente ironman70.3 dove sono riuscita a prendere la qualifica per il mondiale in Uthan.

C’è una gara/evento che ricordi con maggiore piacere?

Ironman Cozumel 2021.

Quale invece vorresti assolutamente dimenticare?

Ironman cozumel 2021. Queste due domande sono per la stessa gara. Sono arrivata li super preparata e motivata, e molto molto felice di farla. La sfortuna mi ha fatto bucare ben due volte e ho dovuto ritirarmi a metà gara. Non ho potuto fare niente per risolvere il problema e questo mi ha fatto stare molto male. Purtroppo nel triathlon succede anche questo e fa parte del mestiere.

Quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno?

Come primo obiettivo divertirmi, perché molte volte si sottovaluta questo aspetto. Io amo questo sport e se lo faccio è perche ogni volta mi porta emozioni.
Per ora non ho un programma fisso perché purtroppo la pandemia sta portando ad annullamento di eventi,gare, oppure spostamenti di date.
Sicuramente il Mondiale di challenge 70.3 a Samorin, poi spero di qualificarmi per i mondiali di ironman 70.3 in Uthan e i mondiali di ironman alle hawaii. Tutto questo passando da gare internazionali di 70.3, europei ironman e gare in Italia.

Com’è organizzata la tua giornata?

La mia vita si basa sull’allenamento quotidiano delle 3 discipline, nuoto bici e corsa.quasi tutti i giorni li svolgo tutti e tre. Ogni tanto inserisco degli allenamenti in palestra per aumentare la forza e prevenire gli infortuni.

Chi sei nella tua vita quotidiana fuori dallo sport?

Oltre ad allenarmi sono un istruttrice di nuoto e fitness. Mi piace insegnare e portare le mie esperienze alle persone e soprattutto ai bambini.

Sport e integrazione. Quali sono gli aspetti più importanti da curare?

La cosa fondamentale è il recupero, almeno per quanto riguarda la mia disciplina. Molte ore di allenamento portano ad essere molto stanchi ed avere il corpo pronto a recuperare con i prodotti giusti è importante. Un altro fattore importante è, soprattutto nelle lunghe distanze, reintegrare durante l’allenamento o gara che sia, per avere la miglior performance.

Come hai conosciuto KEFORMA e perché hai scelto i nostri prodotti per la tua integrazione?

Ho conosciuto questi prodotti tramite una mia carissima amica, che un tempo gareggiava con me a livello nazionale ed internazionale. È diventata nutrizionista e mi sono fidata a pieno dei suoi consigli.

Un prodotto KEFORMA al quale non rinunceresti mai?

Evogel, per le mie gare sono fantastici.

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