Biografia
Abbiamo intervistato Mattia Ceccarelli triatleta di Riccione e
testimonial Keforma.
Raccontaci la tua carriera finora, quando
hai iniziato, il tuo rapporto con il triathlon e quali sono stati i tuoi
risultati più importanti?
Ho iniziato ad avvicinarmi al triathlon quando
avevo 16 anni circa, dopo tanti anni di nuoto giovanile a buoni livelli.
All’inizio era un divertimento per tenermi in forma durante l’estate, ma pian
piano è diventato il mio sport a tutti gli effetti. La corsa è sempre stata, ed
è tutt’ora il mio punto più debole, anche se lentamente miglioro! Ho avuto un
periodo di stop dalle gare fra 2015 e 2017 dove mi ero ritirato a tutti gli
effetti ed avevo iniziato a lavorare a tempo pieno, ma poi ho dovuto fare i
conti con quello che mi diceva di fare il mio cuore, ho lasciato il mio lavoro a
tempo indeterminato ed ho ricominciato ad allenarmi! I risultati che mi vengono
immediatamente alla memoria sono sicuramente il podio ai campionati assoluti di
triathlon sprint nel 2011, la vittoria ai campionati italiani di aquathlon nel
2013, il 3° posto lo scorso anno all’Ironman 70.3 Vichy, l’8° posto all’Ironman
Italy sempre nel 2018, e la vittoria quest’anno al Challenge Riccione.
C’è
una gara che ricordi con maggiore piacere?
Sicuramente l’Ironman 70.3
Vichy, il mio primo vero podio internazionale. La gara che mi ha convinto che
forse avevo fatto davvero la scelta giusta a ricominciare a gareggiare.
E
una che vorresti assolutamente dimenticare?
Il Challenge Riccione dello
scorso anno. Mi ero presentato con delle aspettative altissime (col sennò di poi
decisamente sproporzionate) e ho preso una “scoppola epica”; ma quest’anno mi
sono rifatto con gli interessi!
Quali sono i tuoi obiettivi per il
2019?
Uno l’ho già c’entrato, che era fare bene al Challenge di “casa”. Ora
mi piacerebbe cercare di fare un buon risultato ai campionati italiani di 70.3 a
Lovere; poi ovviamente c’è l’Ironman Italy… sognare non costa niente!
Come è
organizzata la tua giornata?
Ho la fortuna di fare il triatleta di
professione, quindi ogni giorno è diverso, e mi organizzo anche in base al
meteo, però mediamente ogni giorno mi alleno non meno di 4/5 ore, divise fra i
diversi sport, arrivando anche magari alla giornata dove invece faccio lungo in
bici da 7 ore.
Chi è Mattia fuori dal mondo delle gare?
Un ragazzo che
ama tanto la sua terra e la sua città, che non lascerebbe per nulla al mondo,
super appassionato e tifoso di basket, per il quale una domenica non è veramente
domenica se non si va al “palazzo a tifare”, e infine anche un ingegnere
mancato!
Triathlon e integrazione. Quali sono gli aspetti più importanti da
curare sotto questo aspetto?
Nel triathlon, soprattutto nel long distance
che faccio io, l’integrazione è importante tanto quanto l’allenamento. Bisogna
sapere sempre cosa prendere, quando prenderlo e perché prenderlo. Non bisogna
mai improvvisarsi esperti, perché si fanno più danni che benefici. Senza
un’adeguata integrazione non si può andare lontano in questo sport.
Come hai
conosciuto KEFORMA e perché hai scelto i nostri prodotti per la tua
integrazione?
È un’azienda della mia terra, e quindi l’ho sempre conosciuta
diciamo, anche quando da ragazzino dovevo scegliere una marca di integratori ho
sempre preferito KEFORMA ad altri marchi, perché appunto era della zona e mi
ispirava fiducia. Poi col tempo ho scoperto che sono una delle pochissime
aziende che produce in “casa” i propri prodotti, e da quel momento non ho più
avuto alcun tipo di dubbio.
Un prodotto KEFORMA al quale non rinunceresti
mai?
Fra gli
integratori per il
triathlon, quelli di cui “abuso” sono due:
Malto Gel e
Recovery Mass
2.0. Senza non potrei stare!