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Tempo di lettura: 3 min

Cortisolo, l’ormone dello stress

Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali in risposta all’ormone adrenocorticotropo (ACTH) secreto dall’ipofisi. Spesso definito “l’ormone dello stress”, il cortisolo aumenta in situazioni di stress psico-fisico, come dopo un’intensa attività fisica, interventi chirurgici, sbalzi di temperatura o digiuno prolungato.

Effetti del cortisolo

Il cortisolo svolge diversi ruoli fondamentali nel corpo:

  • Metabolismo del glucosio: stimola la gluconeogenesi epatica, aumentando i livelli di glucosio nel sangue.
  • Metabolismo proteico e lipidico: favorisce il catabolismo proteico e la lipolisi; tuttavia, se presente in eccesso per periodi prolungati, può promuovere la lipogenesi.
  • Sistema immunitario: riduce le difese immunitarie, diminuendo le reazioni infiammatorie.
  • Sistema cardiovascolare: aumenta la gittata cardiaca e la pressione sanguigna.

Livelli di cortisolo

I livelli di cortisolo seguono un ritmo circadiano: raggiungono il picco massimo intorno alle 8 del mattino e diminuiscono progressivamente durante la giornata, raggiungendo i livelli più bassi nelle prime ore di sonno. La concentrazione di cortisolo può essere misurata attraverso analisi del sangue o delle urine.

Cortisolo alto

Un eccesso di cortisolo può manifestarsi con diversi sintomi:

  • Rapido aumento di peso, soprattutto su viso, addome e torace.
  • Viso arrossato e cambiamenti nella pelle.
  • Pressione alta.
  • Osteoporosi e fratture.
  • Sbalzi d’umore, ansia e depressione.
  • Calo della libido.
  • Cefalea.
  • Acne.

Inoltre, livelli elevati di cortisolo possono portare a condizioni come la sindrome di Cushing, caratterizzata da un aumento di peso e altri sintomi sopra menzionati.

Cortisolo basso

Livelli insufficienti di cortisolo possono causare:

  • Spossatezza.
  • Perdita di massa muscolare.
  • Difficoltà ad alzarsi al mattino.
  • Problemi di memoria.
  • Intolleranza verso altre persone.
  • Desiderio di cibi salati.

Una condizione associata a bassi livelli di cortisolo è il morbo di Addison, che può manifestarsi con alcuni dei sintomi sopra elencati.

Cortisolo e attività fisica

Durante l’attività fisica, i livelli di cortisolo aumentano per fornire l’energia necessaria al corpo. Tuttavia, un eccesso di esercizio fisico senza adeguato recupero può portare a stress cronico e sovrallenamento, aumentando il rischio di lesioni e compromettendo le prestazioni.

Wikipedia, l’enciclopedia libera

Come tenere sotto controllo il cortisolo

Per mantenere livelli ottimali di cortisolo e ridurre lo stress:

  • Attività fisica moderata: praticare esercizi come yoga o pilates può aiutare ad abbassare il cortisolo senza causare stress eccessivo.
  • Tecniche di rilassamento: meditazione, respirazione profonda e hobby rilassanti possono contribuire a ridurre lo stress.
  • Alimentazione equilibrata: seguire una dieta sana può influenzare positivamente i livelli di cortisolo.

In conclusione, il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che svolge un ruolo cruciale nella gestione dello stress e nel metabolismo. È fondamentale mantenere i suoi livelli sotto controllo per garantire il benessere generale e ottimizzare le prestazioni fisiche.

Il cortisolo ha un ruolo fondamentale nel corpo, può causare scompensi se i valori sono troppo alti o troppo bassi.

Il cortisolo è un ormone steroideo che viene prodotto dalle cellule della fascicolata del surrene in risposta all’ormone ipofisario ACTH.

Spesso definito “l’ormone delle stress“, il cortisolo aumenta appunto in situazioni di stress psico-fisico, per esempio: dopo una prolungata e intensa attività fisica, dopo un intervento chirurgico, a causa di sbalzi repentini di temperatura o di digiuno prolungato.

Nell’attività fisica i livelli aumentano per poi normalizzarsi nel momento in cui si effettua il riposo post workout. Questo picco a breve termine ha effetti benefici, in quanto rinforza le difese immunitarie, la memoria, controlla l’appetito, la salute sessuale, fa perdere peso, etc…

Effetti del cortisolo

Diversi sono i ruoli del cortisolo nel fisico, tra i più importanti; controllare i livelli di zucchero nel sangue e quindi regolare il metabolismo, contribuire a ridurre le infiammazioni, supportare la gestione della memoria e controllare la pressione arteriosa.

Valori medi di cortisolo

Il picco massimo di cortisolo avviene intorno alle 8 del mattino diminuendo drasticamente con la sera nelle prime ore di sonno. L’esame che ci permette di sapere la concentrazione di questo ormone avviene attraverso l’analisi del sangue o delle urine.

I valori di rifermento* sono i seguenti:

  • adulto (alle ore 8:00) 100-200 microgrammi/l o 250-550 nmol/l;
  • adulto (alle ore 20:00) 100 microgrammi/l;
  • bambino con età inferiore a 10 anni: 50-100 microgrammi/l.

* I valori possono variare leggermente a seconda del laboratorio di analisi.

Livello di cortisolo alto

Quali sono alcuni degli effetti causati da un eccesso di cortisolo?

  • rapido aumento di peso, visibile maggiormente su viso, addome e torace;
  • viso arrossato e cambiamenti nella pelle;
  • pressione alta;
  • osteoporosi e fratture;
  • sbalzi d’umore;
  • ansia e depressione;
  • calo della libido
  • cefalea;
  • acne.

Livello di cortisolo basso

In caso di livelli di cortosolo basso i sintomi potrebbe essere simili a quelli elencati in precedenza ma inoltre potrebbe manifestarsi nei seguenti modi:

  • spossatezza;
  • perdita di massa muscolare;
  • difficoltà ad alzarsi al mattino;
  • problemi di memoria;
  • intolleranza verso altre persone;
  • pulsione verso cibi salati

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L’azione sinergica della fosfatidilserina e dell’HMB, evita che i muscoli siano utilizzati a scopo energetico, rimanendo intatti e potenti.

La fosfatidilserina, in particolare, può aiutare ad abbassare e controllare i livelli di cortisolo, il vero nemico di chi si allena molto intensamente e frequentemente.

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